Borghi d’Italia | Civita di Bagnoregio
Ciao Amici Viaggiatori!
Oggi andiamo alla scoperta di Civita di Bagnoregio, inserita nel club dei Borghi più Belli d’Italia, grazie all’integrità del suo centro storico e alla sua bellezza paesaggistica. Civita di Bagnoregio è adagiata su un colle di tufo cuneiforme a 443 metri s.l.m., stretto fra i due profondi burroni del Rio Chiaro e del Rio Torbido.
Pubblicizzata da decenni come la “città che muore”, in realtà Civita di Bagnoregio sta ritornando a vivere. Un flusso di turisti sempre crescente, ha riportato grande vitalità all’antico villaggio. Questo, recuperato nel suo aspetto originario, pian piano si sta ripopolando ed è ormai una consolidata meta turistica della regione Lazio.
Un villaggio medievale rimasto immutato nel tempo
Sono tanti gli spunti d’interesse ad attrarre i turisti a Civita di Bagnoregio. Oltre ai meravigliosi panorami e alla bellezza del paesaggio, infatti, colpisce l’atmosfera incredibilmente suggestiva del borgo. Un borgo “musealizzato”, forse unico in Italia, di villaggio tardo-medievale rimasto immutato nel tempo. Vi si accede dalla scenografica Porta Santa Maria, aperta da un arco in peperino e sormontata da una loggetta. Attribuita dalla tradizione al Vignola. Oltrepassato il varco scavato nella roccia, subito, si ammira una prima piazzetta. Questa è circondata da bei palazzi signorili e da casette più modeste. Di un edificio, invece, rimane soltanto la facciata, con le finestre che lasciano intravedere il cielo.
La piazza di San Donato
Continuando per la stradina, dopo pochi metri, si sbuca sulla pittoresca Piazza San Donato. Qui, al posto della pavimentazione, è presente una breccia mista a terriccio che da la sensazione di essere improvvisamente piombati indietro almeno di quattrocento anni. Qui spicca la mole dell’ex-Duomo di San Donato, sorto nel VIII secolo, probabilmente su un preesistente tempio pagano, ma dall’aspetto cinquecentesco.
Al suo interno la chiesa conserva un pregevole crocifisso ligneo quattrocentesco ritenuto miracoloso. A questo, è legata la singolare Processione del Cristo Morto. La tradizione vuole che la sera del Venerdì Santo la scultura venga portata in processione a Bagnoregio, e che ritorni assolutamente entro Mezzanotte a Civita, pena la sua acquisizione da parte dei bagnoresi.
Il borgo antico
La visita continua tra gli stretti vicoli di Civita di Bagnoregio, caratterizzati da archetti, cortili e piazzette, da case medievali e rinascimentali ornate da tantissimi fiori coloratissimi. Spesso al loro interno si trovano graziose botteghe artigiane, in cui si può entrare per assistere ad antichi mestieri. Noi abbiamo notato, però, che si sta trasformando in un borgo molto commerciale, si trovano sparsi per quasi tutto il borgo bar e ristoranti che stanno rovinando un po’ quell’atmosfera di borgo antico e che lo stanno facendo diventare troppo un’attrattiva turistica.
Informazioni turistiche
Prezzi del biglietto d’Ingresso al Borgo: Tutti i giorni dell’anno: € 5,00
Curiosità:
Nel centro storico di Civita di Bagnoregio, con una piccola offerta al proprietario di una casa medievale posta quasi alla fine dell’abitato, si può accedere ad un terrazzino, il cosiddetto “Belvedere di Peppone”, che offre il panorama più vasto e spettacolare sulla Valle dei Calanchi, si consiglia di informarsi preventivamente su questa possibilità. In ogni caso trovare questa casa non è difficile, sarà un anziano del posto a fermarvi, invitandovi calorosamente ad entrare.
Speriamo di avervi almeno messo un po’ di curiosità nel visitare Civita di Bagnoregio.
A Presto!
Sono sempre stata attratta da questo borgo e con questo bellissimo articolo mi è venuta ancora più voglia di andare 😍
Ciao Gloria!
Grazie ci fa davvero piacere 🥰 che il nostro articolo ti sia piaciuto.