Terracina Bassa: città di pescatori
Ciao Amici Viaggiatori!
Per chi fosse nuovo su questi schermi, vi raccontiamo brevemente una storia. Io, Francesca, fin da piccolissima ho sempre frequentato Terracina in quanto città natale di mio papà, casa dei nonni, zii e cugini.
Terracina per me è una seconda casa…
Qualsiasi ricorrenza era a Terracina, ma soprattutto estate voleva dire Terracina con il suo mare, il suo cibo e la sua storia.
Proprio per questo volevamo valorizzarla e farla conoscere al meglio. Abbiamo deciso di chiedere un aiuto ad Amedeo di Visit Terracina, il Portale Turistico della città e di farvi scoprire una Terracina diversa, perché Terracina non è solo mare ma è tanto altro, è persone, ottimo cibo, sport e una storia antichissima.
Terracina si suddivide in Terracina Alta, con il suo centro storico e Terracina Bassa, con la città più moderna e il suo porto.
In questo articolo vi porteremo alla scoperta di Terracina Bassa, facendovi scoprire posti unici e racconti di persone che negli anni hanno popolato questa città e che la popolano ancora oggi.
La storia fino ad oggi
Sulle origini della città si intrecciano molte storie e leggende. La più diffusa è quella che ne attribuisce la fondazione ad un gruppo di Spartani, che fuggiti dalla loro patria, approdarono in questa terra e gli diedero il nome Terra – cena, trasformatosi nel tempo in Terracina. Le notizie storiche, invece, parlano dei Volsci che furono nel Lazio dal VI al IV secolo A.C. e da loro Terracina ricevette il nome di Anxur, il loro Dio protettore.
Arrivando ai giorni nostri, Terracina è diventata una meta ambita per tantissimi motivi, sicuramente il mare è uno di questi. Con il suo lunghissimo lungomare e un tratto di spiaggia a Levante, infatti, Terracina dal 2015 fino ad oggi ha raggiunto il più ambito dei riconoscimenti per le città balneari, la Bandiera Blu e quest’anno si è aggiunta anche la Bandiera Verde riconoscimento che qualifica le spiagge ottime per i bambini, assegnato dai pediatri italiani.
Il Porto Traiano
Nei secoli Terracina ricevette grosse soddisfazioni nell’ambito della marineria e la città raggiunse il suo massimo splendore durante il periodo imperiale. In quel periodo il traffico marittimo si sviluppò a tal punto che l’imperatore Traiano ordinò l’ampliamento del porto che prese delle sembianze circolari, del quale ancora oggi esistono le strutture principali.
Grazie ad Amedeo e a Gianni, terracinese e uomo di mare, siamo andati alla scoperta dei resti antichi del porto Traiano sparsi per tutta la zona portuale. Siamo, addirittura, entrati in un luogo dove oggi viene svolta l’asta del pesce, un tempo, invece, erano dei magazzini creati per conservare le merci arrivate dal mare.
Proprio perché Terracina, nel tempo di incentrò sulla zona porto, intorno ad esso si formò la splendida zona di pescatori, presente ancora oggi come ad esempio il mercato La Marina, i banchi d’asta del pesce o i banchetti lungo il canale dove i pescatori vanno per vendere il loro pescato del giorno.
Borgo Pio
Gironzolando per la zona del porto è possibile ammirare diversi momenti storici in cui Terracina è rinata e ha ricominciato a risplendere, il più caratteristico è il quartiere Borgo Pio.
La costruzione del quartiere si deve a Papa Pio VI, quando nel ‘700 cercò di riportare Terracina Bassa al suo massimo splendore, come in epoca imperiale; il quartiere di forma triangolare, partiva dalla Via Appia, oggi Via Roma, e giungeva da un lato a Porta Napoletana e dall’altro al porto.
Da quel momento inizia a formarsi l’identità dei pescatori di Terracina che celebriamo ancora, ogni anno, con la pittoresca festa della Madonna del Carmelo, che ricorre il 16 luglio.
L’impostazione delle strade e delle piazze del Borgo Pio sono da riconoscere al più famoso architettato dell’epoca, il Valadier. Nel progetto originario erano previste due grandi piazze, che poi divennero tre. Le più belle ancora oggi sono Piazza della Repubblica, con la sua maestosa fontana e Piazza Garibaldi, dominata dalla bianca chiesa neoclassica del Santissimo Salvatore.
Oggi queste piazze, fanno parte del cuore della movida terracinese, durante i weekend e nelle notti d’estate, sono diventate punti di ritrovo per molte persone, e intorno ad esse è possibile trovare bar, pizzerie e fast food.
Vicolo Rappini
Insieme a Gianni abbiamo scoperto un’altra chicca di Terracina, un vicolo fermo nel tempo incastonato nel cuore di Borgo Pio, il vicolo Rappini. Le costruzioni che sorgono ai lati di questo suggestivo vicolo, sono le cosiddette ”case nuove” che furono create per essere alloggi popolari per le famiglie dei pescatori provenienti dalle città meridionali, ideate dall’ingegnere Gaetano Rappini.
Con il passare del tempo fino ad arrivare ai giorni nostri questo vicolo è sempre stato punto d’interesse per la città, addirittura, Pier Paolo Pasolini negli anni Cinquanta decise di vivere proprio lì, nel “vicolo dei pescatori” dove ha voluto ambientare il suo racconto inedito Terracina.
Terracina Bassa è davvero molto carina e perdersi tra i vicoli ricchi di storia è una vera gioia per il cuore.
Siete pronti ad una notizia bomba?
Terracina come vi abbiamo detto all’inizio non è solo mare, cibo e storia ma è anche tanto, tantissimo sport!
E proprio perché è tantissimo sport abbiamo deciso di portarvi a far conoscere la WATERSPORTS ACADEMY – Scuola di Kitesurf e Windsurf di Terracina, un posto dove si respira passione e divertimento.
WATERSPORTS ACADEMY
Indirizzo: Via Flacca Km 2,200 n°1724 04022 Salto di Fondi – Camping Eden
Sito: Watersports Academy
Specialità: Kitesurf, Windsurf, Sup e scuola Vela
La scuola sorge in una zona che rappresenta da anni una realtà nel mondo del kitesurf e del windsurf, perché offre da aprile a settembre le condizioni climatiche perfette per imparare o migliorarsi in queste discipline in tutta sicurezza, con i suoi 17 km di litorale super ventoso e condizioni di termico che vanno dai 16 ai 20 nodi, come nel nostro caso, rendono la zona perfetta.
Grazie ad Amedeo, abbiamo potuto conoscere Simona e suo figlio Gabriele, atleta della rrd, che 10 anni fa per passione e amore per lo sport riescono ad aprire la Watersports Academy per gli appassionati del mare, del vento e dello sport. Il loro obiettivo è quello di far conoscere gli sport velici a 360°, nella scuola è possibile infatti imparare Kitesurf, Windsurf, Sup e tutto il mondo della vela.
Noi siamo riusciti, anche se con 20 nodi e quindi non propriamente tempo per dei principianti, grazie a dei super insegnanti a tenere testa ad una vela da Kitesurf, provare il Sup di coppia e conoscere la loro passione. Con chiunque parlassimo del team si vedeva che c’era amore, nessuno odiava il proprio lavoro.
Se volete regalavi un’esperienza davvero unica nel suo genere non potete che provare la Watersports Academy!
Ci auguriamo che Terracina vi abbia messo un po’ di curiosità e che presto affollerete le sue strade.
A Presto!