La Riviera di Ulisse: Cosa fare e dove dormire
Ciao Amici Viaggiatori!
Sapete cos è la Riviera di Ulisse e dove si trova? Continuate a leggere per scoprire un luogo fatto di miti e leggende ma anche di persone straordinarie.
Il Parco Regionale della Riviera di Ulisse è un’area del basso Lazio che si estende lungo la costa del golfo di Gaeta e comprende i territori delle aree protette dei comuni di Gaeta, Formia, Minturno e Sperlonga.
Insieme all’ente parco della Riviera di Ulisse e Vacanze Pontine siamo andati a ripercorrere le orme di epoche lontane e ad assaporare quello che sono ancora oggi.
Riviera di Ulisse – Cosa vedere
Minturno
Il nostro tour alla scoperta della Riviera di Ulisse inizia con la visita del borgo di Minturno.
Un borgo davvero fermo nel tempo, basti pensare che non ci sono locali o negozi. Fermatevi a osservare le signore che stendono i panni dalle loro finestre, o che spazzano il proprio uscio di casa. Osservate, scrutate e rimanete in silenzio non disturbate un luogo così magico, ma lasciatevi incantare da esso.
Entrate, poi, all’interno del Castello, un palazzo ducale risalente al IX secolo, che nel 1690 fu acquistato dalla famiglia Carafa Della Spina, mantenendolo di loro proprietà fino al 1946. Probabilmente il Castello venne edificato su un preesistente Castrum romano, risalente all’incirca alla fine del 500 d.C.
Il Castello, a pianta trapezoidale, si articola su vari livelli e presentava due ingressi. Il primo, quello principale era esterno alle mura, vicino alla porta principale della città. Il secondo si apriva internamente alle mura e nella parte alta della facciata sono ancora visibili le tracce delle feritoie per la manovra del ponte levatoio.
Oggi in questo luogo si celebrano conferenze e presto dovrebbe diventare un museo per rievocare la storia del castello e del borgo di Minturno.
Gaeta
Passate a visitare tutti i borghi che compongono la Riviera di Ulisse e perdetevi poi nel borgo di Gaeta ma non mancate la visita alla Montagna Spaccata e alla Grotta del Turco.
Il complesso della “Montagna spaccata” s’incastona nel contesto di tre fenditure della roccia, esse secondo la tradizione cristiana si sarebbero formate alla morte di Cristo.
Lungo la scalinata che porta nelle viscere della montagna è possibile notare la cosiddetta “Mano del Turco“, le cinque dita nella roccia che, secondo la leggenda, si sarebbero formate nel momento in cui un marinaio turco miscredente si appoggiò alla roccia che miracolosamente divenne morbida sotto la sua pressione formando l’impronta della mano.
Un altro aneddoto della montagna spaccata appartiene a Filippo Neri che si dice aver vissuto all’interno della Montagna Spaccata, poiché è presente ancora oggi un giaciglio in pietra noto ancora oggi come “Il letto di San Filippo Neri”.
Una volta risaliti dalla visita della montagna spaccata dirigetevi anche verso la Grotta del Turco.
La visita è a pagamento e consente, attraverso una scalinata, con circa 300 gradini, di scendere sino al livello del mare. Purtroppo a oggi non è più possibile scendere per questioni di sicurezza fino al livello del mare, ma attraverso la terrazza potrete comunque ammirare gli splendidi riflessi verdi e turchesi.
Storicamente, la Grotta del Turco prende questo nome perché, nel IX secolo, le navi dei saraceni trovavano rifugio tra le fenditure di questo strategico promontorio, pronti ad attaccare di sorpresa le navi in transito, al fine di depredarle dei loro carichi.
Formia
La visita che abbiamo dedicato a Formia è stata un po’ particolare e unica, probabilmente e momentaneamente non replicabile, ma cercheremo con le nostre parole di farvela rivivere insieme.
Siamo stati ospiti di una delle più importanti regate con scafi d’epoca, la Regata Grandi Vele. Questa era la 18ª edizione, nasce nel 2011 e vede come sfondo il golfo di Gaeta.
Partiti dal porto di Caposele, a Formia, ci siamo diretti sulla barca della giuria che avrebbe decretato e premiato il vincitore.
Se tutta la preparazione alla partenza ci aveva affascinato e le barche a vela d’epoca ci avevano stupito, c’era ancora una sorpresa che ci avrebbe lasciato completamente senza fiato, l’Amerigo Vespucci.
La nave scuola d’epoca era la vera regina indiscussa!
Poterla ammirare da così vicino e poter navigare nelle sue stesse acque è stata un’emozione davvero incredibile e indescrivibile.
Sperlonga
Un altro borgo molto bello è il borgo di Sperlonga, che noi abbiamo visto sotto un altro punto di vista. Infatti, dopo pranzo, ci siamo diretti al porto e insieme allo Sperlonga Diving Center abbiamo potuto ammirare le calette e grotte che fanno parte della costa del parco Riviera di Ulisse.
Nel nostro giro in gommone la nostra guida ci ha mostrato luoghi davvero incredibili dalla grotta Azzurra, alla grotta delle Bambole fino ad arrivare al Discovery, il luogo dove avviene il battesimo del mare. Infatti, allo Sperlonga Diving Center potrete effettuare anche corsi ed immersioni all’interno dell’area marina del parco regionale Riviera di Ulisse.
Riviera di Ulisse – Dove mangiare
Vi lasciamo un elenco di luoghi dove abbiamo mangiato o fatto un aperitivo che sicuramente dovreste provare. Si trovano in diverse zone della Riserva di Ulisse così potrete scegliere quello più vicino a voi nelle ore dei pasti.
Dolia – Gaeta
Indirizzo: Piazza Conca, 22, 04024 Gaeta LT
Cosa provare assolutamente: Un aperitivo con i loro cocktail speciali insieme ad una degustazione con i sapori del territorio.
Locanda Rusticone – Scauri
Indirizzo: Via Appia, 735, 04028 Scauri LT
Cosa provare assolutamente: La pizza e le frittatine di pasta.
Cucino Io – Sperlonga
Indirizzo: Via della Saponera, 40, 04029 Sperlonga LT
Cosa provare assolutamente: Le polpette di mare e la pasta con le sarde.
Dal Console – Scauri
Indirizzo: Piazza Marco Emilio Scauro, 16, 04028 Scauri LT
Cosa provare assolutamente: ogni cocktail accompagnato da un loro tagliere.
Lido del Pino – Scauri
Indirizzo: Lungomare Nazario Sauro, 6, 04026 Minturno LT
Cosa provare assolutamente: La pizza.
Veneziano – Formia
Indirizzo: Via Abate Tosti, 120, 04023 Formia LT
Cosa provare assolutamente: La pasta alla scoglio.
Riviera di Ulisse – Dove dormire
Un luogo che sicuramente caratterizza la visita al Parco Riviera di Ulisse è l’Approdo di Ulisse.
L’Approdo di Ulisse è un ECO albergo aperto a Giugno 2021 immerso nella riserva dell’ente Parco Riviera di Ulisse e adatta a ogni tipo viaggiatore.
L’edificio era una pertinenza di un’ex fabbrica che dal 1800 e per circa 100 anni ha prodotto mattoni. Oggi in questo eco albergo è possibile soggiornare e vivere al massimo tutte le attività che offre il parco anche grazie alle camere che sono dotate di tutti i confort.
Basti pensare che affianco all’eco albergo potrete visitare il CRAS un luogo in cui tutti gli animale selvatici vengono salvati per poi essere riportati in libertà.
Qui, potrete anche conoscere le Trachemys, le tartarughe scivolatrici, una specie ormai comune in Italia ma divenuta illegale e nociva per flora e fauna, oltre a tanti altri animali.
V’invitiamo a visitare questi luoghi in qualsiasi periodo dell’anno, non solo in estate, poiché ricchi di storia e con un fascino senza tempo.
A Presto!